NurSind è l’unico sindacato delle professioni sanitarie rappresentativo nella sanità pubblica e privata.
Propone, tramite l’autorappresentanza, il costante impegno nella tutela dei diritti degli infermieri e nella valorizzazione della professione.

I nostri iscritti e i candidati nelle liste RSU sono esclusivamente infermieri. Dal 2012 NurSind rappresenta gli infermieri ai tavoli della contrattazione nazionale:
gli infermieri hanno preso coscienza del ruolo di protagonisti nel sistema sanitario e vogliono cambiarlo insieme al loro sindacato! NurSind nasce con lo scopo di riunire tutti i sindacati infermieristici presenti sul territorio nazionale.

L’atto risale al 12 maggio 1998 e porta la firma anche di rappresentanti di altre sigle sindacali locali e nazionali.
Questa idea del sindacato di categoria ha attraversato il Paese, facendo incontrare migliaia di infermieri sia pur distanti, divisi e sparsi negli ospedali. La crescita è stata esponenziale ed è ancora in espansione.
Dal 2012, NurSind partecipa anche agli incontri del settore sanità della CESI (Confederazione Europea Sindacati Indipendenti) dove si incontra con altri sindacati infermieristici europei con i quali ha da anni rapporti di collaborazione.

NurSind si è dotato di un Centro Studi che collabora con i principali centri universitari di ricerca nazionali in ambito sanitario. Fornisce pubblicazioni su questioni che interessano la categoria e supporta il sindacato nelle scelte di politica del lavoro. In ambito universitario è ECP (Elearning Center Point) dell’Università telematica Unipegaso per la formazione post base.

Dal 1998 ci stiamo prodigando per riconoscere come usurante il lavoro degli infermieri, proponendo anche l’anticipazione dell’età pensionistica. Abbiamo manifestato in piazza, raccolto migliaia di firme e scritto interpellanze ai Governi.

NurSind si sta battendo contro la politica del risparmio sulla qualità assistenziale: meno infermieri significa più spesa sanitaria e maggiori rischi per i pazienti!

La consapevolezza del nostro ruolo, la conoscenza delle norme, l’aggiornamento professionale e la passione che dedichiamo al nostro lavoro costituiscono le “ali” per prendere il volo e lasciarci alle spalle la vecchia concezione dell’infermiere tutto fare, servizievole, missionario ed accondiscendente.