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Non è finita la protesta degli infermieri. Il resoconto del sit in tenutosi in piazza Cavour ad Ancona – in contemporanea con altre piazze d’Italia – ha dato ragione ai manifestanti di una lotta da portare ancora avanti. Soprattutto a seguito del confronto con l’assessore Filippo Saltamartini.

 

Il segretario Maurizio Pelosi con l’Assessore Filippo Saltamartini

 

 

Dopo un rapido intervento, il responsabile regionale alla Sanità ha espresso vicinanza e sostenuto le richieste già avanzate negli ultimi due anni, promettendo di farsene carico e portavoce, oltre che di organizzare un tavolo nei prossimi giorni dove discutere le nuove riforme e strategie. Ma una data certa per il momento ancora non c’è.

 

“Serve una risposta concreta stavolta – ha dichiarato Maurizio Pelosi  della NurSind Ascoli Piceno – perché siamo dei professionisti, non semplice manovalanza. L’intera categoria ha bisogno di essere difesa a livello normativo sia economico, con l’obbiettivo di poter lavorare in autonomia ed essere più efficienti. Non accettiamo più compromessi.

C’è stata molta partecipazione da parte dei colleghi di altri sindacati, sebbene la CISL abbia preferito dissociarsi. Ma è bene ricordare che è molto facile gestire una pandemia da dietro una scrivania anziché in prima in linea col camice indosso. Devono imparare a rispettare noi e le nostre esigenze”.

 

 

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