Pronte Disponibilità AST di Ascoli Piceno: Gli infermieri chiedono massimo 7 al mese.
Introduzione
L’efficace pianificazione dei turni di pronta disponibilità nei presidi ospedalieri è di vitale importanza per garantire un servizio sanitario efficiente e di qualità. Tuttavia, nell’Ospedale “C. & G. Mazzoni” di Ascoli Piceno e nell’Ospedale “Madonna del Soccorso” di San Benedetto del Tronto, sorgono delle preoccupazioni riguardo alla distribuzione dei turni. In questo articolo, esamineremo le problematiche sollevate dall’Organizzazione Sindacale e suggeriremo possibili soluzioni per migliorare la situazione.
Problematiche Passate
La cronica carenza di personale nelle strutture ospedaliere di Ascoli Piceno e San Benedetto del Tronto è una questione che persiste da tempo. Questa situazione mette sotto pressione i lavoratori e può influire negativamente sulla qualità dell’assistenza sanitaria fornita. Il recente Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) del 2 novembre 2022 ha apportato significative modifiche riguardo ai turni di pronta disponibilità e all’organizzazione dell’orario di lavoro.
Il CCNL 2019-2021, nell’articolo 44, comma 10, ha stabilito che ogni dipendente non può essere schedulato per più di sette turni di pronta disponibilità. Questa disposizione è stata introdotta per tutelare i diritti dei lavoratori e garantire loro un ambiente di lavoro sostenibile. Nel 2021, l’Organizzazione Sindacale ha presentato un esposto all’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Ascoli Piceno in merito a queste problematiche.
Nuove Direttive e Sfide Attuali
Con l’entrata in vigore delle nuove direttive, il termine “di norma,” definito nell’EX articolo 28, comma 11 del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro del 2018, ha perso il suo valore giuridico. Di conseguenza, il limite massimo mensile per i turni di pronta disponibilità è stato fissato a sette, senza possibilità di deroghe. Questo cambiamento mira a garantire un equilibrio tra il carico di lavoro dei dipendenti e la qualità della vita lavorativa.
Soluzioni Proposte
L’Organizzazione Sindacale NurSind sollecita le autorità competenti a intraprendere azioni immediate per garantire il rispetto delle disposizioni contrattuali. È fondamentale che le strutture ospedaliere si conformino al nuovo limite di sette turni di pronta disponibilità al mese, allo scopo di evitare ulteriori problemi e preservare la salute e il benessere dei lavoratori.
In caso di continui problemi nella pianificazione dei turni di pronta disponibilità, l’Organizzazione Sindacale si riserva il diritto di intraprendere azioni legali a tutela degli interessi dei lavoratori. La collaborazione tra tutte le parti coinvolte è essenziale per identificare soluzioni a lungo termine che garantiscano una gestione dei turni efficace e il rispetto dei diritti dei dipendenti.
Conclusione
La pianificazione dei turni di pronta disponibilità nei presidi ospedalieri di Ascoli Piceno e San Benedetto del Tronto è una questione critica per la qualità dell’assistenza sanitaria e il benessere dei lavoratori. Le nuove disposizioni contrattuali forniscono una base solida per affrontare queste problematiche. È imperativo che tutte le parti coinvolte lavorino insieme per assicurare il rispetto di tali disposizioni e per affrontare le sfide legate alla distribuzione dei turni.
La salute e il benessere dei lavoratori e la qualità dell’assistenza ai pazienti dipendono da una gestione dei turni efficace e dal rispetto dei diritti dei dipendenti.
Iscriviti al NurSind